Come scegliere il relatore giusto per la tua tesi: 5 consigli pratici

Come scegliere il relatore giusto per la tua tesi: 5 consigli pratici

Come scegliere il relatore giusto per la tua tesi: 5 consigli pratici in questo articolo. Sì, perché prima ancora di iniziare a scrivere la tesi, è importante individuare una persona esperta e disponibile che accompagni e supervisioni la scrittura della tesi.

Un relatore adeguato rende questa esperienza universitaria in un percorso arricchente e stimolante, aiutandoti a evitare situazioni spiacevoli, come un relatore arrabbiato o non presente alla laurea.

 

Per scegliere il relatore, prima individua i tuoi interessi e definisci gli argomenti che preferisci

Prima di contattare un docente, assicurati di avere le idee chiare sui tuoi interessi. Non presentarti con un argomento generico, né con un unico argomento troppo specifico. Ecco alcuni consigli pratici:

  • Scegli argomenti specifici e circoscritti.
  • Fai una lista con almeno 5-10 idee precise.
  • Sii aperto alle proposte e ai suggerimenti del relatore
  • Comunica le tue preferenze al docente

Ad esempio, invece di proporre genericamente “Storia Contemporanea”, scegli un tema specifico come “Gli effetti socio-politici della caduta del Muro di Berlino”. Questo infatti è un tema più preciso e limitato, che faciliterà fin da subito la scrittura della tesi: vedrai, sarà più facile avere le idee chiare!

Approfondisci l’argomento chiedere la tesi: come e quando scrivere al relatore

 

Chi può essere relatore di tesi: verifica i requisiti

Il relatore deve essere un docente dell’Ateneo

  • Professore ordinario
  • Professore associato
  • Professore a contratto
  • Ricercatore dell’Ateneo

Correlatore (a volte obbligatorio, ad esempio per l’Alma Mater di Bologna):

  • docente dell’Ateneo
  • ma anche cultore della materia
  • docente o ricercatore di un altra Università, anche straniera

Attenzione: consulta sempre le linee guida dell’università o contatta la segreteria didattica del dipartimento per eventuali dubbi o chiarimenti.

Scopri qui come inserire relatore e correlatore nel frontespizio della tesi

 

Relatrice o Relatore: caratteristiche per capire che è la persona giusta per te

Competenza nell’argomento ed esperienza

  • Deve avere conoscenze specifiche nell’ambito che vuoi approfondire
  • Ancora meglio se ha già pubblicato o lavorato su temi simili

Consiglio: fai mente locale e pensa alle materie che ti hanno appassionato di più nel corso della triennale o della laurea magistrale. Chi le insegnava si è dimostrato disponibile? Se sì, potrebbe essere la persona giusta.

Disponibilità

La disponibilità ad incontrarti negli orari di ricevimento in ufficio o anche online, rispondere alle mail, rileggere i capitoli con una tempistica ragionevole… sono tutti piccoli elementi che renderanno molto più semplice la stesura e la correzione della tua tesi.

Fai quindi attenzione ai docenti molto impegnati o che danno segni di ghosting. Al primo colloquio chiedi come procederete insieme così da avere un’idea chiara di cosa ti aspetta.

Chiarezza e comunicazione

La chiarezza e la comunicazione sono importanti nel primo incontro ma anche durante l’intero percorso di scrittura della tesi.

Ecco alcune domande che potresti fare al relatore:

  • Quale canale di comunicazione preferisce: mail, teams, Whatsapp o altro?
  • Le bozze che invii per la correzione, come devono essere? File word, stampato su carta, un file condiviso su google docs?
  • La bozza deve essere di uno o più capitoli?
  • Per farmi un’idea, che tempistiche stima di avere per la correzione?

Ricorda, il miglior relatore fornisce sempre una correzione in cui ci sono feedback costruttivi (ancora meglio se riesce ad individuare anche gli errori di battitura).

Affidabilità

Il relatore affidabile oltre ad impegnarsi nella risposta alle mail e nel rispetto delle scadenze, supporta il candidato durante la preparazione della discussione e davanti alla commissione di laurea.

Leggi anche: Discorso di laurea: perché scriverlo e come fare

 

Il relatore scelto viene pagato?

Essere il relatore dei tesisti rientra nelle attività didattiche e accademiche del docente, che non viene pagato dallo studente ma riceve uno stipendio dall’Università.

Calcola il preventivo: stampa tesi al miglior prezzo!

 

Scegliere il relatore: comunica le tue aspettative e evita un relatore arrabbiato

Ecco una lista di cose da evitare se non vuoi vedere il relatore arrabbiato:

  • Rispetta anche tu le scadenze accordate: se sei in ritardo o hai qualche difficoltà parla con il relatore!
  • Evita di presentarti con l’intera tesi già scritta senza averla mai fatta leggere al prof: pensa se dovesse essere tutta da rifare
  • Citare le fonti è importante: fallo nel modo corretto ed evita il plagio.

Ecco un articolo per approfondire: Come citare le fonti a piè di pagina nella tesi

Scegliere il relatore e il correlatore: differenze e consigli

Il correlatore in alcuni Atenei potrebbe essere obbligatorio. In altri casi, ti consigliamo di sceglierlo se:

  • L’argomento della tesi tocca ambiti disciplinari diversi: es.  tesi economia e psicologia.
  • C’è un aspetto della tesi in cui il relatore non è esperto, e ti consiglia l’aiuto di un correlatore più esperto in quel specifico tema.
  • Il correlatore si rivela molto importante quando la tesi è sperimentale e scegli di collaborare con un’azienda, un laboratorio o un ente pubblico.

Sceglierai un correlatore?

 


Nel frattempo: scegli il colore della tesi e calcola il preventivo. Spedizione gratuita in tutta Italia!

 


 

Articoli correlati:

 

Seguici anche su

Altri articoli

ULTIMI ARTICOLI